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EVENTO FUORI SALONE

 

Un mese di menti e strumenti per idee da cogliere e cose da raccogliere

per costruirsi il proprio kit agricolo di sopravvivenza in città

URBAN AGRICULTURE SURVIVAL KIT ideato da Connecting Cultures con Milano Green Point e The Flat - Massimo Carasi si tiene a Milano dall’8 aprile, primo giorno del Salone del Mobile, fino al 13 maggio 2014 in occasione di Orticola, appuntamento dedicato alla cultura del verde.
La manifestazione è nata dalla volontà di far conoscere il lavoro "Risaie Survival Signal Mirror", realizzata da Massimo Cutini all’interno del Parco delle Risaie (per l’azione Cascine Committenti del progetto Dencity curato da Connecting Cultures) e le molte riflessioni che sono nate intorno ad essa, affinché ciò che è stato detto e raccolto non vada perduto, nel tentativo di definire e perfezionare il rapporto tra natura e cultura che ogni città industrializzata dovrebbe affrontare.

URBAN AGRICULTURE SURVIVAL KIT è un grande contenitore collettivo dove per alcuni giorni saranno proposte idee per le aree verdi agricole urbane, strumenti di lettura di un territorio, in trasformazione, che vive, assorbe e subisce le dinamiche di espansione della città, ma è comunque attivo e produttivo.
Il percorso è diviso in due sezioni, la prima dedicata alla ricerca di alcuni artisti contemporanei presso The Flat - Massimo Carasi (8 aprile -10 maggio 2014), la seconda legata al mondo del landscape design, presso Milano Green Point (8 – 13 aprile 2014); con due diversi periodi di apertura.
Durante la settimana del mobile si terranno incontri con figure professionali diverse provenienti dal mondo artistico e culturale, agricolo, di formazione, in un dialogo di condivisione interdisciplinare che metta in discussione il confine tra città e campagna. I visitatori troveranno spunti e idee per creare un proprio SURVIVAL KIT; diventare attori di questa comunicazione fornendo loro stessi modelli e soluzioni per il futuro, in linea con le tematiche definite per Expo 2015.
L’evento pubblico su strada Ape verde/Be(e) green, curato daAngelo Jelmini, Direttore Creativo per Milano Green Project, introdurrà all’Alveare di via Frisi 3. Cinque sono i motofurgoni apecar che saranno parcheggiati appena fuori dagli spazi (con le mostre Debpal2 per la difesa della biodiversità e Zephyr per la pre-coltivazione di piante forestali; il progetto di ri-ruralizzazione della vita nelle città proposto da Parasite; L’Orto in cassetta a cura dell’azienda floricola Il Giardino; il Survival ape realizzato da Angelo Jelmini). Infine sempre su strada alloggeranno durante la settimana del design l’Ape Bzzzdi Duilio Forte e Ortoquadro il motocarro Guzzi interpretato da Hw Style.
Grazie alla disponibilità di Triclò (il sistema ecologico per la distribuzione e consegna dei mezzi in città) l’evento sarà supportato nella comunicazione da alcuni piccoli furgoni a pedali, uno dei quali sarà parcheggiato appena fuori dagli spazi di via Frisi, uno presso Cascina Cuccagna (in collaborazione con l’evento Goodesign2014 curato da BestUp) e uno girerà per la città.

L’iniziativa si avvale di importanti Patrocini del Comune di Milano, Assessorato all’Urbanistica, Edilizia Privata, Agricoltura, di AIAPP - Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, di ADI - Associazione per il Disegno Industriale e del Corso di Alta Formazione di POLI.Design - Consorzio del Politecnico di Milano e della Fondazione Minoprio.

La manifestazione nel dettaglio – L’alveare di via Frisi
© The Flat - Massimo Carasi (8 aprile - 10 maggio 2014) presenta alcune delle installazioni ambientali, ideate da Massimo Cutini realizzate nel corso del 2013 durante i workshop ospitati presso la Cascina San Marco, che si è resa committente del progetto artistico. Si tratta di 1 delle 7 tensostrutture che sono state esposte nei mesi scorsi presso le Cascine del Parco con l’obiettivo di creare una rete di comunicazione luminosa a distanza pensata per collegare il Parco Agricolo Sud di Milano e rivolta ai suoi frequentatori, abitanti, i lavoratori e visitatori.
Nella parte centrale della Galleria sarà poi ricostruita l’installazione/mappa di grandi dimensioni che rappresenta il risultato della ricognizione fatta nel Parco delle Risaie. La “mappa” è realizzata con fotografie, cartoline, elementi in legno per riprodurre strade, palazzi e autostrade al confine con l’area verde, campioni di riso e di piante di riso.
Nello stesso spazio verranno esposte le recenti opere di Guido Bagini (1970, Italy), Paolo Cavinato (1975, Italy) e Michael Johansson (1975, Sweden) artisti che indagano attraverso la loro ricerca pittorica ed installativa la relazione e la percezione dello spazio, fisico e mentale, per l’uomo contemporaneo. Il percorso in galleria continuerà con “Seconda Natura” una serie di fotografie di Paola Di Bello, realizzate nel 2008 in occasione del progetto “Imagining Parco Sud, a cura di Connecting Cultures. Le immagini illustrano uno spaccato frammentario, così come appare nella realtà, di quella vasta cintura verde che circonda la città di Milano e i sessanta comuni a sud del capoluogo lombardo.

© Milano Green Point (8-13 aprile 2014), centro perla cultura e divulgazione del landscape design contemporaneo nato lo scorso anno dall’esperienza della landscape architect Patrizia Pozzi, per tutto il periodo del Salone del Mobile ospita mostre, incontri, presentazioni di libri e molto altro ancora in un continuo confronto e dibattito.
Nei suoi spazi sarà esposto Emisfero sud realizzato da Stalker Osservatorio Nomade nel 2008 per Connecting Cultures ed esposto allora alla Triennale di Milano. L’opera rappresenta idealmente il Parco Agricolo sud e contiene la quantità di riso che si consuma a Milano in un giorno. I visitatori potranno prelevare una loro piccola dose di riso per la loro “sopravvivenza quotidiana”.

Progetti

Il Progetto di Paesaggio: motore di sviluppo economico ׀ Mostra a cura di AIAPP - Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio nell’ambito della quarta edizione di “Giardini e Paesaggi Aperti 2014” (Milano 12 e 13 aprile, che prevede anche la prima edizione di STUDI APERTI AIAPP e una biciclettata con Italia nostra e il Centro per la Forestazione Urbana, ai parchi urbani Boscoincittà e Parco delle Cave; programma sul sito www.aiapp.net).
La rassegna si propone di approfondire la valenza economica del paesaggio come esternalità positiva e come vero e proprio volano per lo sviluppo economico di un territorio. Attraverso una selezione di circa 20 progetti e interventi già realizzati in Italia, vengono concretamente mostrati al visitatore alcuni dei benefici per l'economia, di cui il paesaggio è portatore.
Zephir: Tecnologia innovativa a impatto zero nella produzione delle piante forestali e Debpal2: Rinforzare le competenze per la difesa della biodiversità nei territori palestinesi ׀ Presentazione ed esposizione di due progetti europei di ricerca di cui Vivai Torsanlorenzo è partner con l’Università della Tuscia e Veltha I.V.Z.W. Belgium. Il primo progetto ha l’obiettivo di integrare nuove tecnologie a impatto zero in un sistema funzionale per la produzione su larga scala di piante forestali pre-coltivate, da far crescere nei vivai forestali di tutta Europa prima del trapianto finale, www.zephyr-project.eu. Il secondo è un progetto finanziato dalla Commissione Europea con l'obiettivo di rafforzare la capacità di cooperazione dell’Università palestinese Al-Quds e di migliorare le sue attività di ricerca per la difesa e il recupero della biodiversità, www.debpal.veltha.org (esposizione su strada).

Designer

Progetti, idee e soluzioni innovative connesse al tema dell’agricoltura urbana realizzate da designer provenienti da realtà molto diverse tra loro:
• InsynchLab (Alexandre Cayuela Castilla, Marco Pucci e Goran Babic) con Echo e Ina
• Paolo E. Nava e Luca M. Arosio con Binomio
Tommaso Mancini con OrtoGround Milano e OrtoBrick
Parasite2.0 (Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo) con Re-seeding the city (esposizione su strada)
Recession Design (Paola De Francesco e Joao Silva) con Schermatto
Antonio Scarponi & Bulbo™ con L’Orto Perpetuo
Supercake(Alessandro Ferratini, Alessandro Grassi, Laura Imbriani, Fabrizio Lampis) con Ipot
Tagmi(Danilo Leonardi e Valentina Antinori) con Agriposa e Invaso

anteprima landscape design

Le proposte per il Salone del Mobile da chi produce in maniera creativa e consapevole
Titti, mini conservatory per giardini, balconi e terrazzi, ma anche per interni, by Patrizia Pozzi per la coltivazione e il ricovero di piante e attrezzi, prodotta da Cuadra. Racchiusa in un contenitore, facile da trasportare e da montare sul proprio balcone, permetterà grazie agli stickers di decorare il proprio Green Space, secondo il criterio del “kit fai da te”;
Ramett, lampada flessibile a led per interni ed esterniby Patrizia Pozzi ispirata ai boccioli di primavera che diventano lucciole nella notte, prodotta da Fosilum Industrial;
Alice, tavolino per interno ed esterno ispirato ai campi di margherite by Patrizia Pozzi, prodotto da Serralunga aggregabile come un prato di fiori, sempre della landscape designer milanese.
Birdy, casetta per uccelli by Vladimir Jaccard e Trash Cube by Nicolas Le Moigne,oggetto versatile che si presta come tavolino o seduta ispirato all’immagine dei cubi prodotti dai compattori di rifiuti, prodotti da Swisspearl.
Live Picture, quadri vegetaliper ortaggi, piante aromatiche o verde ornamentale per interno prodotte da Hw style (esposizione su strada).
Matì, fioriera in teak by Francesca Cautorta Marzotto per Ethimo.